giovedì 28 agosto 2008

Una donna che Vale

Ho una donna che vale
tutto l'oro del mondo,
tutta l'acqua del mare,
tutto il raggio del tondo.

Ho una donna che vale
il rubino più rosso,
le emozioni più rare,
il gelato più grosso.

La mia donna, la Vale,
mi scombussola il cuore,
bella da stare male,
è davvero l'amore,

mercoledì 27 agosto 2008

La mia tipa Valentina

La mia tipa va lentina,
Ma comunque un po' si muove,
Ogni tanto se la tira,
Ma fa finta ed è un amore.

La mia tipa va lentina,
Imprendibile è lo stesso,
Dalla sera alla mattina,
Quantomeno fino adesso.

La mia tipa va lentina,
Ma bisogna avere fede.
Io lo dico ch'é calzina,
Ma nessuno qui ci crede.

La mia tipa Valentina,
Quella che fa ciò che vuole,
Oggi ha fatto una rapina,
S'è portata via il mio cuore.

domenica 24 agosto 2008

Lei

E' un tornado di emozioni,
che ha investito la mia casa.
Un concerto di canzoni,
da ballare senza posa.

E' la bella addormentata
più pimpante che conosco.
E' una terra inesplorata,
dalle cime al sottobosco.

E' un oceano da nuotare,
con le gambe e con le mani.
E' una quercia secolare,
che ti tocca coi suoi rami.

E neanch'io lo sai ci credo,
che sia mia da poche ore,
ma non posso se la vedo,
tener buono questo cuore.

domenica 6 luglio 2008

Salice

Chi siete voi, per poter giudicare?
Cosa vi importa del bene e del male?
Che ne sapete se è giusto o sbagliato?
Quel che chiedete non vi sarà dato.

Io me lo chiedo se non sono errante.
Di notti insonni, vi giuro, ne ho tante.
Spese a pensare a questa mia storia,
Senza sapere se finirà in gloria.

Cerco e non trovo dove sta il peccato.
Penso che non interviene mai il fato.
Sento che non c'è mai niente di male,
Quando si chiede soltanto di amare.

Ma lo so già che non capireste,
Leggo fin d'ora nelle vostre teste.
E resto qui, sotto un salice che,
Anche stanotte è piangente con me.

giovedì 1 maggio 2008

Se solo...

T'avrei portato la Luna,
Su un vassoio di cristallo.
Non avrei portato alcuna,
Se non te sul mio cavallo.

Avrei ucciso gli orchi e i draghi.
Avrei consolato il salice.
Avrei prosciugato i laghi,
Per portarteli in un calice.

Sarei stato tuo compagno,
Tuo fidato consigliere,
Tuo riflesso nello stagno,
Tuo fedele corazziere.

Sarei stato le tue rime,
La metà della tua mela,
Ma non sempre è lieto fine,
E ora sconto la mia pena.

mercoledì 23 aprile 2008

Indifeso

Quando il suono sento,
Della sua calda voce,
In un solo momento,
Il mio cuore è una brace,

Quando vedo le onde,
Dei suoi lunghi capelli,
Viene invece trafitto,
Da duemila coltelli.

Non ho alcuna difesa,
Per me è ormai troppo tardi.
Sono un Achille scalzo,
Su un tappeto di dardi.

martedì 22 aprile 2008

Amicizia

Ma io ti giuro,
mio amico eterno,
che se anche anni
sarai lontano,
avrò sempre
due tazze di tè
sulla mia tavola.